Preparazioni esami

Preparazione Esami

Vengono qui di seguito riportati vari tipi di preparazione da seguire per esami particolari. Per ognuno di essi viene anche indicato in quale laboratorio viene richiesto

Quando si sospetta un’infezione delle vie urinarie, l’urinocoltura è un test diagnostico di fondamentale importanza; dal momento che l’oggetto della ricerca sono microrganismi patogeni, è assolutamente necessario che il campione che viene inviato al laboratorio non sia stato contaminato da microrganismi provenienti dall’esterno (per esempio dagli organi genitali o dalle mani del soggetto che richiede l’urinocoltura); ciò pregiudicherebbe ovviamente l’attendibilità dell’esame (in altri termini l’urinocoltura potrebbe risultare positiva anche se il soggetto non è affetto da infezioni delle vie urinarie).

Regole utili:

  1. Sospendere, nelle 48 ore che precedono l’esecuzione dell’esame (salvo diversa indicazione del proprio medico curante), eventuali terapie a base di farmaci antibiotici o antimicotici.
  2. La raccolta delle urine che saranno oggetto di urinocoltura deve essere effettuata la mattina del giorno in cui è prevista la consegna del campione (devono essere trascorse almeno due ore dall’ultima minzione). Prima di urinare però si deve procedere con un accurato lavaggio di mani e genitali esterni; si utilizzi un sapone neutro e si risciacqui abbondantemente con acqua. Non devono essere utilizzati disinfettanti. Gli uomini devono procedere alla pulizia dopo aver retratto la cute del prepuzio, mentre le donne dovranno pulire accuratamente la superficie interne di grandi e piccole labbra.
  3. Iniziare a urinare tenendo conto che il primo getto non deve far parte del campione; si trattenga quindi l’urina e si riprenda a urinare utilizzando l’apposito contenitore sterile ricevuto dal laboratorio diagnostico o acquistato in farmacia (che andrà aperto soltanto al momento della raccolta delle urine, mai prima) riempiendolo per circa la metà del suo volume. L’interno del contenitore non va toccato con le mani; si dovrebbe anche evitare di bagnare i bordi del recipiente e di contaminare il campione con i peli o toccandolo con le mani.

Dopo aver terminato le operazioni di raccolta si deve richiudere correttamente il contenitore e portare al più presto in laboratorio il campione di urine destinato all’urinocoltura; se non è possibile portare subito il campione è necessario conservarlo in frigorifero a una temperatura di 4 °C per non più di dodici ore.